IL RUGGITO DI BUFFON, LA ZAMPATA DI CUADRADO : LA ZEBRA ABBATTE Il LEONE
Quando si vince una partita in dieci contro undici, solitamente i titoli e gli elogi sono tutti per l'uomo che firma il gol decisivo. E in effetti Juan Cuadrado se ne merita un bel po', per la prodezza con cui, dopo una manciata di minuti dal suo ingresso in campo, ha sbloccato una gara che stava prendendo una piega inaspettata, dopo un primo tempo dominato dalla Juve, nel quale però il Lione ha fallito un calcio di rigore. L'episodio ci porta, non ce ne vorrà il colombiano, al campione che più di tutti questa sera merita la copertina: Gigi Buffon ha semplicemente deciso che oggi la sua porta sarebbe rimasta inviolata. E dopo aver respinto il penalty di Lacazette ha continuato a rimandare al mittente ogni tentativo di far accadere il contrario, per quanto pericoloso fosse.
La prova immensa del capitano premia la volontà della Juve di superare le difficoltà date dall'inferiorità numerica e l'atteggiamento della prima frazione, quando i bianconeri prendono immediatamente in mano il gioco e manovrano con precisione e pazienza, aspettando di trovare il varco buono nella difesa dei padroni di casa. Sembra riuscirci Higuain dopo appena tre minuti con un sinistro dal limite alto di poco, poi è Bonucci ad arrivare al tiro da ottima posizione e la sua girata viene respinta a pochi passi dalla linea di porta.
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