domenica 11 marzo 2018

SEMPRE PIÙ JOYA...


Una doppietta di Dybala, ancora più pimpante rispetto alle ultime uscite, stende l'Udinese e porta la Juve in vetta, aspettando il risultato di Inter-Napoli e il recupero dio mercoledì contro l'Atalanta. Le fatiche di coppa  non si fanno minimamente sentire e i bianconeri non hanno problemi a regolare i friulani, pur galvanizzati da un buon avvio di partita.

mercoledì 7 marzo 2018

SI SIGNORA ...


Così, in fondo, è ancora più bello...Per un'ora la Juve si dimentica di scendere in campo a Wembley. Subisce un Tottenham pimpante e aggressivo, va sotto di un gol nel primo tempo e inizia il secondo senza dare segnali di un possibile risveglio. Poi scocca il quarto d'ora, si  alza per due volte la lavagnetta del quarto uomo, e Allegri vince la partita. Perché è vero che le reti portano le firme di Higuain e Dybala, ma il più bel colpo di classe è  quello del tecnico, che con due sostituzioni e e un cambio di modulo, regala alla Juve i quarti di finale di Champions.


sabato 3 marzo 2018

30 SECONDI  DI JOIA ...


All'Olimpico Allegri rispolvera il 3-5-2 e rilancia Dybala dal primo minuto al fianco di Mandzukic. Con gli schieramenti delle due squadre praticamente speculari, il centrocampo è a dir poco intasato, ma, una volta superato “il traffico”, si può provare ad accelerare il gioco negli ultimi venticinque metri e a puntare l'area. Un altra soluzione sono ovviamente i calci piazzati, come quello di Pjanic che permette a Mandzukic di colpire di testa a due passi dalla porta, mettendo però sopra la traversa. La Lazio manovra bene, sfrutta l'ampiezza del campo e ha la qualità per eludere le marcature con il palleggio. Al 20' si rende anche pericolosa con Milinkovic-Savic che, pescato in area da Luis Alberto, schiaccia di testa, trovando Buffon piazzato. Il portiere bianconero deve anche intervenire per deviare in angolo una sventola dal limite di Immobile, sempre insidioso quando parte dalla sinistra e trova lo spazio per accentrarsi. Intorno alla mezz'ora Allegri cambia, passando alla difesa a quattro e alzando Lichtsteiner sulla linea degli attaccanti. Così la Juve riesce a dare più continuità al proprio gioco, anche se gli spazi a disposizione sono a dir poco limitati e, fino all'intervallo non si vede altro che un destro di Khedira, deviato in angolo.