Juventus
E' una Juve nuova
''Così si va lontano''
Contro il Cesena la squadra di Delneri ha dato prova di maturità rimettendo in pieni la partita nonostante le tante assenze. Il segnale che qualcosa sta cambiando
di EMANUELE GAMBAL'esultanza di Fabio Quagliarella
Ora si tratta di capire quanto lontano possa, e voglia, andare la Juventus. "La classifica non è chiara, il campionato è duro. Se restiamo attaccati alcarro, tra marzo e maggio possiamo partecipare allo sprint". Sull'orizzonte i bianconeri scrutano allora lo scudetto, e dev'essere per questo che in Europa non hanno la stessa concentrazione, la stessa continuità, la stessa intensità, forse anche la stessa umiltà. "Non ero preoccupato da questa partita", spiega Delneri, "ma ero curioso di vedere come i ragazzi l'avrebbero affrontata. Sono stati perfetti a livello di mentalità". E la mentalità sarà importante fin quando non tornerà la salute. Ieri s'è inguaiato anche Melo, entrato e subito uscito per non aggravare un problema muscolare che la Juve tenta di tenere sotto controllo. Il brasiliano non ci sarà a Brescia (potrebbe esserci sabato per la Roma), dove forse (ma le percentuali restano sotto al 50 per cento) tornerà Chiellini. Di sicuro ci sarà Amauri, mentre Iaquinta e Lanzafame potranno aumentare la loro autonomia. Delneri, più che altro, teme che la fatica prosciughi giocatori che non possono fermarsi mai e che talora danno segni di cedimento, come Bonucci, Marchisio, Del Piero. Difatti, in molti stanno cominciando a pensare che uscire dall'Europa League potrebbe essere una benedizione. (08 novembre 2010)
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